Guida alla potatura delle Rose
Per un roseto rigoglioso e dai fiori grandi e bellissimi che faccia bella mostra di se nel giardino di casa è indispensabile procedere ogni anno con la potatura. La potatura delle rose è un’operazione con la quale si mantiene in buona salute la pianta eliminando i rami vecchi e improduttivi, dandole allo stesso tempo nuovo vigore ed una forma esteticamente armoniosa.
Ma come eseguire nel migliore dei modi questo delicato intervento sulle nostre piante di rose? In quale periodo dell’anno è preferibile potare il nostro roseto? Qui di seguito troverai le risposte a queste domande ad alcuni consigli che ti saranno utili per migliorare il tuo pollice verde.
Per stabilire qual è il momento più adatto per eseguire la potatura delle rose è necessario tenere in considerazione due fattori principali, ossia la varietà della pianta ed il clima in cui essa cresce.
La potatura va fatta nei periodi di riposo vegetativo che coincidono con l’arco di tempo che va dall’inizio alla fine dell’inverno.
Di seguito verrà descritto esattamente come potare le rose in autunno e perché è bene farlo in questo preciso periodo dell’anno.
Nei territori più freddi, tuttavia, il momento migliore per eseguire la potatura rose è quello immediatamente precedente l’inizio della stagione primaverile, quando è scongiurato il pericolo di forti gelate che possano danneggiare la pianta se la ferita provocata dal taglio non ha avuto tutto il tempo di essiccarsi.
Diversamente, nelle zone con clima meno rigido, è preferibile anticiparsi di qualche mese intervenendo verso la fine dell’autunno, evitando di potare in periodi successivi quando la rosa potrebbe aver già ripreso la sua attività vegetativa, sviluppando dei nuovi germogli.
Durante l’anno, e specialmente dopo la prima fioritura, si potrà comunque intervenire per rimuovere il fogliame e i rami secchi oltre che i fiori appassiti, prima che questi ultimi producano i frutti (cinorrodi), i quali ostacolano una eventuale ulteriore fioritura e provocano un indebolimento della pianta.
Per quanto riguarda la potatura, come prima cosa vanno recisi tutti i rami morti, deteriorati oppure spezzati o che comunque ostacolano lo sviluppo armonioso della pianta intersecandosi tra loro.
Si privilegeranno quindi 5-6 rami scelti tra quelli più forti e vigorosi, recidendoli ad un’altezza di circa 25-30 centimetri dal suolo con un taglio netto e deciso da praticare qualche centimetro al di sopra della quarta o quinta gemma a partire da terra.
Il taglio deve essere eseguito in senso obliquo, per favorire il defluire dell’acqua, con inclinazione sul lato opposto a quello dove è presente la gemma.
L’operazione deve essere fatta con cesoie ben affilate che permettano di eseguire tagli netti così da non sfilacciare il ramo: ciò ostacolerebbe infatti la cicatrizzazione della ferita aumentando le probabilità che la pianta possa contrarre infezioni o malattie.
Per lo stesso motivo lo strumento che utilizzeremo dovrà essere possibilmente sterilizzato ogni qual volta si pota una nuova pianta, così da ridurre il rischio di contagi.
Seguendo questi pochissimi accorgimenti sulla potatura delle rose si avranno ogni anno fiori grandi e bellissimi e il nostro roseto sarà sempre in buona salute regalandoci enormi soddisfazioni!