Per ridurre i costi di manutenzione piscina serve sapere come evitare gli sprechi d’acqua in Piscina.

Installare una piscina nel proprio giardino è il sogno di tanti. Prima di decidere, però, se comprarne una o meno, è bene prendere in considerazione tutte le spese.

I costi di una struttura privata non finiscono, infatti, con il suo acquisto, bisogna anche tenere presente tutte le operazioni di gestione che un impianto richiede quotidianamente.

Devi mettere in conto il consumo di energia elettrica, per riscaldare l’acqua e per depurarla, di prodotti chimici per disinfettarla e ovviamente, il consumo idrico necessario a riempire la vasca. È comunque possibile contenere i costi per non vedere lievitare in modo irragionevole le bollette. In questo modo le spese di gestione diventeranno sostenibili e tu potrai realizzare il tuo sogno.

Acqua in piscina: come limitare gli sprechi

Una delle voci di spesa maggiori è sicuramente rappresentata dalla sostituzione dell’acqua nell’impianto e dai continui rabbocchi che devi fare quando il livello si abbassa. Per limitare gli sprechi, bisogna cercare di limitare il più possibile il fenomeno dell’evaporazione e mantenendo sempre un’ottima pulizia ed igiene.

Ecco alcuni consigli che possono fare la differenza:

  1. Prenditi cura dell’acqua della struttura. Controlla tutti i giorni i valori di cloro e pH e provvedi a bilanciarli, qualora si trovassero fuori dai range ottimali. In questo modo, ne conservi la trasparenza e la cristallinità a lungo, e contrasti la formazione di alghe e di incrostazioni calcaree. La soluzione ideale è rappresentata dalle centraline elettroniche che automaticamente effettuano la verifica dei parametri e il dosaggio dei reagenti, sollevandoti da ogni incombenza.
  2. Proteggi l’impianto durante l’estate, utilizzando un’apposita copertura isotermica. Questo telo è leggero e isolante allo stesso tempo, ed è pensato apposta per essere posizionato e rimosso con estrema facilità, grazie all’avvolgitelo manuale di cui è dotato. Coprire la piscina nei mesi estivi serve a contrastare il fenomeno dell’evaporazione e a tenere lontane impurità e sporcizia.
  3. A fine stagione effettua tutte le operazioni d’invernaggio correttamente, sono fondamentali per salvaguardare l’acqua e non dover svuotare completamente la piscina a primavera. Tra le principali ci sono la pulizia approfondita di fondo e pareti e del sistema di filtraggio, una copertura anti gelo molto isolante e un buon trattamento chimico con i prodotti adeguati.
  4. Studia attentamente il posizionamento della struttura prima di costruirla. Un impianto che sorge in un’area meno esposta al vento, sarà più protetto dalla contaminazione di impurità.
  5. Scegli con cura le piante da coltivare a bordo vasca. Non tutte sono adatte, infatti. Alberi dalla chioma frondosa, che crescendo diventano altissimi, creano ombra favorendo il proliferare di alghe e perdono sacchi di foglie, portando sporcizia e insetti. Meglio, quindi, optare per arbusti di altezza contenuta che formano una naturale barriera, proteggendo la struttura sia dal vento che da occhi indiscreti. Se il clima in cui vivi lo consente, anche le palme sono ottime: non sporcano e creano un piacevole effetto esotico!

Per limitare gli sprechi di acqua nella piscina, è importante prendersi cura quotidianamente dell’impianto in tutte le sue parti, dalla pulizia della superficie alla disinfezione con prodotti chimici. In questo modo, l’acqua di mantiene pulita più a lungo, tu non sarai costretto a sostituirla e risparmierai tempo e denaro.