Come costruire un piccolo giardino in casa. Idee e consigli con indicato che piante e fiori scegliere, i sassi, i laghetti, i rigagnoli, le cascate, ecc.

Andiamo con ordine:

Dove fare il Giardino Interno?

Il luogo in cui fare il giardino interno non è determinante per la sua riuscita, di solito in casa ci sono pochi spazi disponibili.

Comunque trovate una zona libera della casa,  dove possa trovare posto un bel contenitore per il giardino interno.

Considerate che il contenitore alla fine sarà pesante e quindi non potrà essere spostato spesso. Più il posto è grande più sarà facile creare un ambiente ideale per tutte le piante che vi ci andranno.

Per una buona riuscita però occorrono due fattori:

  1. temperatura senza sbalzi (lontano da termosifoni e porte esterne che si aprono spesso più un buon ricambio d’aria);
  2. un po’ di luce naturale.

Trovata la zona adatta, che si presume abbia la possibilità di tenere almeno una pianta grande e alcune piccole, si procede col prossimo punto.

Scegliere la forma del contenitore

La forma che dovrà avere il contenitore del giardino interno, sarà dipendente dal posto in cui va ed essere sagomato per sfruttare più spazio possibile. A volte le forme più strane poi sono anche più belle.

Il materiale di costruzione può essere di qualsiasi tipo, ma di solito si usa il legno. L’altezza del contenitore può essere variabile, ma mai inferiore a 25 cm. Il materiale usato deve essere robusto, dovrà contenere un certo quantitativo di terreno. Se usate il legno uno spessore di 1 cm può bastare.

Una volta che il contenitore è fatto (rivolgetevi a un falegname o persona capace), è importante che l’interno sia impermeabile.

Per rendere l’interno del contenitore impermeabile vi sono vari metodi:

  1. si può rivestire di materiale plastico, ma è una cosa un po’ difficoltosa;
  2. si può far laccare;
  3. si può anche mettere un grande telo di nylon il quale una volta riempito di terra verrà tagliato quello in eccesso;

oppure se trovi un modo alternativo condividilo nei commenti.

Quando il contenitore è pronto possiamo procedere.

Il Terreno per il Giardino Interno

Mettete sul fondo uno strato di sassi dalla dimensione di circa un mandarino. Poi fate uno strato di due cm di argilla espansa che si trova in palline.

Questi strati faranno un ottimo drenaggio al terreno. Aggiungete ora del terriccio
di buona qualità per circa 10 cm. Bene non resta che piazzare le piante.

Piazzare le Piante

IL PIAZZAMENTO:Mettete le piante grandi dietro, e le piccole davanti. Le piante da sottobosco sotto quelle grandi, così avranno un ambiente più naturale. Le piante da fiore nelle zone più luminose.

Se non avete ancora tutte le piante, mettete dei vasi vuoti nella posizione dove andranno. Potete mettere le piante con o senza vaso, si consiglia di mettere le grandi con il vaso ma dopo aver tagliato il fondo, e le piccole senza.

Le piante senza vaso tenetele un po’distanti dalle altre o si intrecceranno le radici, rendendo difficile una eventuale esportazione delle piante. Le piante in vaso andranno rinvasate ogni tanto 1-2 anni, quelle con il fondo del vaso aperte invece non intrecceranno le radici e andranno rinvasate molto più raramente, forse mai.

Ricordate che le piante piccole muoiono più facilmente, e che per rimuoverle è più pratico che siano piazzate con il vaso. Le piante avranno un ceppo radicale di diverse dimensioni, livellate il terreno affinchè tutte le piante siano alla stessa altezza.

Mettete vicino alle piante da sottobosco dei bei sassoni estetici, oltre che da bellezza manterranno anche la giusta umidità. Sempre vicino alle piante da sottobosco potete fare (consigliato) dei laghetti(vedi più avanti), l’umidità sarà così sempre a ottimi livelli.

Le piante da fiore non devono venire ombreggiate dalle altre. Un consiglio: difficilmente riuscirete ad avere delle belle piante da fiore se non disponete di molta luce solare vera, quindi se è il caso mettetene poche.

Calcolate che le piante sviluppano in altezza e larghezza, quindi tenete le giuste distanze tra loro e che abbiano un po’ di spazio in altezza, anche se si possono potare, sarebbe un peccato doverle sacrificare.

Tenete dello spazio per laghetti e rigagnoli, sono belli e determinanti per un buon ecosistema. Riempite fino all’orlo di terriccio buono tutto il contenitore.

I Laghetti e Rigagnoli:

Mettete un laghetto di almeno circa 20X20 cm ogni 70cm. Anche un bel rigagnolo l’acqua è ottimo per mantenere umidità. Per il laghetto è basta un contenitore di vetro o plastica trasparente che interrerete.

Mettete nel fondo della ghiaia da acquario, qualche sasso, riempite d’acqua. Mimetizzate i bordi con cortecce e sassi e rendete tutto il perimetro del laghetto indefinito. Create rientranze con dei bei sassoni, deve essere più naturale possibile.

Se l’acqua à torbida non disperate, col tempo si deposita e diventa limpida. Per mantenerla ancora più limpida, potete immergere una pianticella che radichi in acqua, sarà lei a filtrare le impurità.

Attenzione alla capillarità però, se un pezzetto poroso   es. legno,stoffa,alcuni sassi) è a contatto con l’acqua e il terreno circostante, assorbirà un po’ alla volta tutta l’acqua del laghetto, e la riverserà nel terreno circostante, potrà essere utile per irrigare, ma a volte può inavvertitamente far marcire una pianticella nelle vicinanze.

La creazione di un rigagnolo è più complicata: occorre una piccola pompa da acquario, un impianto elettrico per farla funzionare, e il condotto per l’acqua. Per il condotto potrete usare qualsiasi cosa impermeabile che abbia bordi per tenere l’acqua (anche un tubo tagliato trasversale, o anche del plexiglass modellato termicamente a mano).

Cercate di creare però un condotto che sia un po’ irregolare, dategli una leggera pendenza, mimetizzatelo con sassi e assicuratevi che nulla che appoggi sul terreno tocchi l’acqua, o per capillarità vi trovereste con delle perdite senza capire da dove vengono.

L’acqua verrà prelevata con un tubo da una pompa d’acquario sullo stesso laghetto sul quale poi tornerà alla fine del rigagnolo. In questo modo potrete creare dei bellissimi effetti cascata, magari facendo cadere l’acqua sulle rocce. Fare il rigagnolo è difficile ma ne vale la pena !

Luce per il Giardino Interno

Perché le piante sopravvivano occorre luce. Se il punto dove installerete il giardino interno ha abbastanza luce naturale siete a posto. Diversamente occorre fornire luce artificiale. La miglior soluzione per offrire luce alle piante sono apparecchi a Luce LED per giardino come ad esempio dei faretti LED appositi per piante, in numero sufficiente a dare luce.

Tenete le luci LED accese rispettando i normali orari del sole, potrete anche montare un timer automatico. Almeno 8-10 ore di luce al giorno d’estate e 7-8 di inverno. Il costo annuo di questa illuminazione è irrisorio specialmente se utilizzate Luci a LED professionali.

Manutenzione del Giardino Interno

La manutenzione è poca: innaffiate poco, perché il terreno è tanto e trattiene molta umidità. Meglio far patire un po’ di sete che annegare. Se qualche pianta chiede più acqua dategliela il loco, magari con un bel siringone infilato nel terreno.

Concimante secondo le indicazioni per ogni pianta e spesso spruzzate acqua distillata dall’alto per inumidire e pulire le foglie dalla polvere, inumidite il terreno spruzzandovi acqua da irrigazione.

Usate sempre acqua non calcarea, se non la avete fate depositare quella dell’acquedotto per almeno 24 ore poi usatela senza agitare il contenitore che usate, perché nel fondo avrà tutto il calcare.

Bagnate poco le piante da fiore, alcune specie patiscono. Ogni pianta nuova che mettete irroratela di prodotti contro gli insetti dannosi, basta una pianta infestata per infestarle tute.

Togliete le foglie brutte e smuovete un po’ il terreno con le dita per aerarlo. Bagnate spesso i sassi vicino alle piante da sottobosco. Aggiungete del terriccio mano a mano che diminuisce.

Rabboccate i laghetti con acqua non calcarea, se fanno delle alghe rimuovetele o aggiungete qualche goccia di prodotto specifico per evitarne la formazione. Se i laghetti che avete sono abbastanza grandi e l’acqua circola, potete anche metterci dei pesciolini rossi.

Raccomandazione: dosate bene i concimi, poiché, essendo assieme, le piante ne chiedono meno, e ne soffrirebbero l’eventuale abbondanza. Dopo questi consigli, si spera utili, su come fare un piccolo giardino, non resta che mettersi alla prova per la sua realizzazione!