Come nessun giardino sarebbe completo senza un rampicante o due sulle pareti della casa, cosi molti pensano che un giardino senza rose non sarebbe un giardino, perché le rose son l’arbusto più popolare.

La scelta delle rose diventa sconcertante per le molte varietà esistenti. Tuttavia, esse si possono suddividere in due gruppi principali.

Rose Tea

Prima ci sono le rose tea, chiamate cosi perché quando sono state introdotte per la prima volta in inghilterra. Il loro profumo ricordava alla gente quello di una scatola di tè appena aperta (e tea in inglese significa tè).

Acquistare queste particolari rose è ancora una buona scelta, sia per il profumo che hanno sia per la qualità dei loro fiori.

Rose Rifiorenti

Il secondo gruppo di rose comprende quelle chiamate rifiorenti per il numero di fiori che fanno in una sola volta in un singolo cespuglio. Se vi interessa in modo particolare il colore, queste sono sicuramente le rose che fanno al caso vostro. Le rose si possono piantare in aiuole, da sole o in piccoli gruppi che facciano bordi insieme a piante erbacee e arbusti.

Come e quando piantare le rose

Il tempo migliore per piantare le rose è fra novembre marzo quando però il clima è mite e il terreno si possa lavorare. Se comperate rose in cassette si
possono piantare in qualsiasi periodo dell’anno.

Se le rose arrivano dal vivaio quando il tempo non è quello adatto per piantarle, togliete l’imballaggio sotto la tettoia o in garage ma lasciate le radici coperte. Poi, prima di piantarle, tenete le radici immerse nell’acqua per parecchie ore.

Il terreno per le rose deve essere preparato a fondo e, se necessario, va migliorato con terricciato. Quando piantate un cespuglio di rose, scavate un buco con una vanga, mettetevi dentro le radici del cespuglio ben distese e riempite il buco con terra mista a torba umida facendo in modo che la protuberanza al disopra delle radici (dove la rosa è stata innestata) sia al livello del terreno o leggermente al disotto.

Le rose a cespuglio devono essere distanti circa mezzo metro l’una dall’altra, a secondo della loro altezza definitiva.

Le rose standard devono essere distanti dai 90 ai 180 centimetri.

Le rose piantate di recente non hanno bisogno di essere alimentate per il primo anno ma devono essere potate.

A febbraio o in marzo bisogna tagliare completamente, alle rose standard e a quelle a cespuglio, i getti morti, danneggiati dal gelo o deboli, nel punto dove spunta la gemma.

I rami più vigorosi non vanno accorciati quanto quelli meno robusti. Negli anni successivi si applicano gli stessi principi di potatura eccetto che per le rose rifiorenti che non vanno tagliate cosi drasticamente.

Le vecchie rose, chiamate arbusti, e gli arbusti moderni di varia specie, non hanno bisogno di potatura, a parte il normale taglio di sfoltitura e di rami secchi. Anche le rose rampicanti non vanno tagliate più dei necessario, ma vanno solo sfoltite in rapporto alla superficie del giardino.

Norme di coltura delle rose

Le rose devono essere alimentate con un fertilizzante speciale, granulare, per rose in aprile, giugno e luglio seguendo le istruzioni della casa produttrice.

Le rose soggette a muffe e a parassiti devono essere regolarmente spruzzate con un anticrittogamico fra aprile e settembre. Gli afidi si combattono meglio con una spruzzata di insetticida adatto appena si vedono apparire.

In aprile si può anche mettere intorno ai cespugli uno strato di torba umida (o altro tipo di pacciamatura) che serve a trattenere l’umidità e a evitare la crescita di erbacce.

Le rose a cespuglio possono raggiungere un’altezza che varia dai 38 ai 120 centimetri, e più.