I meli producono fiori sui getti di due o più anni, e su corti speroni (lamburde) nati su rami più vecchi. Sui rami di due anni si trovano sia le grandi gemme fruttifere che le più piccole e appuntite gemme di accrescimento.

Le prime producono gruppi di fiori che poi si trasformeranno in frutti, le mele, mentre le seconde possono svilupparsi come gemme fruttifere nell’anno seguente, oppure produrre getti laterali o speroni fruttiferi.

Anche sui rami di un anno è possibile avere gemme fruttifere, che tuttavia fioriranno più tardi rispetto a quelle che si trovano su rami più vecchi. Le cultivar che fruttificano all’apice dei brindilli producono un numero molto ridotto di speroni.

Una volta formata l’impalcatura dei rami, gli alberi educati hanno bisogno, in estate, di una potatura di mantenimento. Gli alberi cresciuti in forma naturale, durante l’inverno, hanno bisogno di una potatura moderata che stimoli la produzione della stagione successiva e che mantenga l’impalcatura aperta e ben equilibrata ai fini di una produzione ottimale.

Fruttificazione su brindilli e lamburde

Le cultivar di melo che fruttificano sui brindilli producono i loro frutti all’apice di rametti sottili o vicino a essi. Le varietà che fruttificano sugli speroni, invece, portano i loro frutti su tutto il ramo, su corti rametti chiamati speroni (o lamburde) dai quali ogni anno si sviluppa un getto nuovo.

Le varietà che fruttificano sui brindilli non sono facilmente educabili in cordoni, spalliere o palmette a branche oblique (ventagli), perché su ogni ramo c’è una parte di legno nudo e improduttivo che limita la fruttificazione.

Pertanto, è meglio educare queste cultivar secondo forme a fusto medio, a fusto basso o a fuso che, quando abbiano attecchito bene, necessitano solo di una potatura di ringiovanimento.

Intaccatura e intaglio

Talvolta può essere necessario correggere la forma della chioma di una pianta di mele impostata; ciò può essere fatto attraverso l’intaccatura, che indebolisce la crescita di una gemma, o l’intaglio, che invece la rinforza. La tecnica dell’intaglio può anche essere utilizzata per la produzione di getti laterali su parti nude del fusto.

Decorticazione anulare

Su meli e peri eccessivamente vigorosi (ma non sulle drupacee) che producano raccolti scarsi, la decorticazione anulare (o anellatura della corteccia) può funzionare come metodo estremo per ridurne la crescita vegetativa a favore della fruttificazione. Questo intervento riduce l’apporto di nutrienti e di ormoni alle radici e induce la loro concentrazione nella parte superiore dell’albero.

L’operazione deve essere svolta con molta attenzione per non danneggiare irreparabilmente la pianta. Per prima cosa, misurare l’altezza della striscia da rimuovere, che deve essere di 3 mm per un albero di bassa statura e di non oltre 1 cm per un albero di grandi dimensioni. Fare dei segni con un coltello e quindi incidere la corteccia e lo strato sottostante del cambio rimuovendo poi la striscia fino al legno duro.

Sigillare immediatamente la ferita con diversi giri di nastro adesivo impermeabile; questo deve coprire la ferita senza toccare lo strato del cambio. In autunno la ferita si sarà cicatrizzata e il nastro potrà essere rimosso. L’anno successivo l’albero fiorirà e fruttificherà più copiosamente.

Potatura invernale

Esistono tre principali tecniche per effettuare la potatura invernale: ognuna di queste stimola la crescita della pianta.

La potatura a speroni e il loro diradamento vanno effettuati solo su cultivar particolarmente ricche di speroni, e non su quelle che fruttificano sui brindilli. La potatura di ringiovanimento è ideale per le forme a fuso, per quelle che fruttificano sui brindilli, e per tutte le cultivar particolarmente vigorose.La potatura di regolazione è adatta alle cultivar molto vigorose, e più in particolare alle triploidi come ‘Bramley’s Seedling’, Blenheim Orange’ e `Jonagold’.

Può essere necessario variare il grado e il modo di potatura di anno in anno, a seconda della crescita, della quantità della frutta che viene prodotta e dell’età dell’albero, non va quindi sempre effettuata la potatura invernale melo, ma variare la stagionalità porta benefici all’intera pianta.

Potatura a speroni

Implica l’accorciamento dei getti guida e dei giovani rami laterali per stimolare la crescita di speroni fruttiferi sublaterali. Tanto maggiore è il vigore dell’albero, tanto più leggera deve essere la potatura.